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Touch - Prendi il mondo e vai (2) di Adachi Mitsuru

Esaminare il manga dal punto di vista logistico è piuttosto interessante. Partiamo dalla scuola. I gemelli Uesugi (Kim e Tom Brandell) e Minami frequentano un liceo chiamato Meisei Gakuen, che è idealmente situato in una municipalità di Tōkyō. In realtà, basandosi sugli ideogrammi del nome, un liceo Meisei Gakuen a Tōkyō esiste davvero, ed è ubicato nei pressi del quartiere di Mitaka, a soli venti minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Kichijōji. Tuttavia, la diversa lettura degli ideogrammi del nome lo indica come Liceo Myōjō.

Il significato affascinante di "Meisei", che significa "stella del mattino", "stella della sera" o "Venere", ha fatto sì che molte scuole abbiano adottato questo nome. Infatti, ci sono numerosi licei chiamati Meisei o Myōjō sparsi in tutto il Giappone. A Tōkyō Ovest, in località Fūchū, sorge il Meisei Kōtōgakkō (Istituto Superiore Meisei), mentre altri Myōjō sono presenti in Hokkaidō così come a Fukuoka. Adachi scelse il nome di una scuola nella regione del Kansai, precisamente il Meisei Gakuen di Ōsaka.



Per quanto riguarda la pianificazione del complesso edilizio della scuola, che dette origine alle stupende tavole caratteristiche di Adachi, la scelta cadde sul liceo Nichidaini di Suginami, una municipalità centro-orientale di Tōkyō. Con il passare degli anni, la struttura della scuola è notevolmente cambiata, tuttavia, oggi, è ancora possibile individuare qualche angolo fedele alle vignette di Adachi.

Per quanto riguarda le uniformi scolastiche, dopo aver visitato vari istituti del paese, per i suoi protagonisti maschili Adachi scelse di adottare il "gakuran", un'uniforme scolastica piuttosto sobria, mentre per le protagoniste femminili il "blazer" del liceo Kōsei di Shiga. Nello specifico, una divisa blu con camicia bianca e cravattina rossa.

Inoltre, il liceo Kōsei fornì parecchi spunti all'autore per raffinare l'ambientazione di "Touch". Fondato nel 1983, il club di baseball del liceo Kōsei riuscì nell'impresa straordinaria di presentarsi ai nastri di partenza della 67ª edizione del Kōshien (1985), cioè tre anni dopo la sua fondazione. Questa cenerentola sconfisse squadroni del calibro del Tōhoku giungendo fino alle soglie della finale. I giornali lo chiamarono "Kōsei senpū" (il turbine Kōsei o il sensazionale Kōsei) e ancora oggi molti appassionati ricordano con nostalgia quell'evento sportivo.




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