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Visualizzazione dei post con l'etichetta Adachi Mitsuru

Touch: la sottile psicologia dello "aiaigasa"

Sfogliando distrattamente un vecchio blog sui manga vintage, ho letto della vicenda dell'ombrello ("Touch", volume 4) e mi è venuta la curiosità di cercare informazioni sullo " aiaigasa ".  "Aiaigasa", cioè un ombrello da condividere, sotto il quale ripararsi a contatto di gomito, conosciuto anche come "ombrello d'amore". La parola è composta da 相合い ("aiai"), che significa "corrispondenza" o "intesa reciproca", e 傘 (kasa), che significa "ombrello".  "Aiaigasa" è anche quel simpatico triangolo stilizzato sotto al quale trovano posto i nomi dei due innamorati, scritti uno a destra e l'altro a sinistra del manico. Questo concetto è spesso associato a scene romantiche nei manga, nell'arte giapponese o nei film, dove due persone che si proteggono dalla pioggia con uno stesso ombrello rappresentano un momento intimo o romantico. Pare che la simbologia risalga addirittura al periodo Edo,

Touch: il quaderno e lo schiaffo. Tatsuya è cambiato

In "Touch", Adachi sviluppa una trama abbastanza originale con garbo, emozioni e soprattutto umorismo, ora sottile, ora più sferzante. Comicità e amarezza si mescolano nel trattare temi delicati come l'adolescenza, il nucleo familiare, la morte, la gelosia. Un esempio è la vicenda che ci viene offerta nel volume 4, nel capitolo intitolato " Tatsuya ga kawatta " (Tatsuya è cambiato). Asakura Minami e Uesugi Kazuya (Kim) hanno vinto il premio "Best Couple" riservato alle matricole nel primo anno del liceo Meisei. Il premio consiste in un set di quaderni e matite. Minami ha saputo che Tatsuya ha consumato il suo blocco per gli appunti -anzi, a dir suo, lo ha sprecato imbrattandolo di scarabocchi- e insiste per regalargliene uno di quelli che ha appena vinto. Lui rifiuta, ma lei glielo nasconde nel comparto sotto il banco. Quando Tatsuya lo scopre, si indispettisce al punto da tirarglielo addosso durante la lezione. Volume 4, pagina 150: qui si capisce che

"Nine", l'addio definitivo di Adachi Mitsuru al "gekiga"

Ovvero, l'influenza di Ishii Isami e il personaggio di Yamanaka Kentarō. Nel proseguimento del primo capitolo di "Nine", Adachi iniziò dunque a liberarsi del fardello "gekiga" che appesantiva la prima stesura della sua opera. Introdusse il personaggio di Yamanaka Kentarō che funge da prototipo a un elemento narrativo, il " koigataki " (il rivale in amore), che Adachi riproporrà nelle sue opere successive. In "Nine" Yamanaka Kentarō è uno studente maturo e disincantato ed è il formidabile lanciatore del liceo Bunan, reduce da una favolosa esperienza al Kōshien vissuta l'anno precedente. Come se non bastasse, è un amico d'infanzia dell'eroina Nakao Yuri, al punto da sbandierare a destra e a sinistra che la ragazza diventerà sua moglie. Nelle opere di Adachi del periodo "gekiga", lo sbruffone dongiovanni non era mai apparso. Yamanaka è il principe azzurro al quale tutte le ragazzine con gli occhi a cuoricini chiedono foto e

Touch - Prendi il mondo e vai (5) di Adachi Mitsuru

L'UNIVERSO NARRATIVO Dopo aver ottenuto il diploma e aver rifiutato le offerte dei club professionistici di baseball, Tatsuya decide di proseguire gli studi e si iscrive all'università.  Interessante notare come, una volta che i migliori giocatori hanno lasciato il Meisei Gakuen, il club di baseball finisca per ripiombare nell'anonimato di prima. Il liceo riuscirà a partecipare al Kōshien solo sedici anni più tardi, come scopriremo da alcune informazioni filtrate nel manga "Katsu". Durante le eliminatorie del torneo estivo fanno la loro comparsa alcune scuole che appartengono ad altri manga di Adachi, come "Hiatari Ryōkō" (in Italia, "Questa allegra gioventù") e "Miyuki". Ad esempio, il Seika, la scuola di "Miyuki" (volume 01, pag.70), è il liceo che il Meisei Gakuen affronta e sconfigge al primo turno delle eliminatorie nel primo anno, quando Kazuya (Kim Brandell) lanciava ancora. Inoltre, lo stadio in cui si svolgono le el

"CROSS ROAD〜kaze no yukue", il secondo film su "Touch"

"Kishōtenketsu", mi insegnavano all'università. Una parola formata da quattro ideogrammi (起 "ki", 承 "shō", 転 "ten", 結 "ketsu") che indicano gli elementi -introduzione, sviluppo, svolta e conclusione- su cui è strutturata la poesia giapponese a imitazione di quella cinese classica. Una matrice su cui impostare e sviluppare una storia. Dovesse mancare uno di questi quattro elementi, si dice che la storia non avrebbe la corretta sostanza. Nel lungometraggio " Touch, CROSS ROAD 〜 kaze no yukue ", il "ki", cioè l'inizio che pone le basi alla storia e introduce i personaggi, esiste ed è un'eredità di "Touch - Miss Lonely Yesterday", il film precedente datato 1998. Mentre il "ten", la svolta che dovrebbe inserire qualche circostanza inaspettata -un nuovo amore oltreoceano di Tatsuya, un eventuale viaggio di Minami in America o una presunta scappatella tra Minami e Nitta-, si è limitato invece

Touch - Prendi il mondo e vai (4) di Adachi Mitsuru

L'ambientazione logistica prevedeva che il Meisei Gakuen partecipasse alle eliminatorie estive di Nishi Tōkyō Taikai (Torneo eliminatorio di Tōkyō Ovest), ma alla fine il liceo venne inserito nelle eliminatorie di Higashi Tōkyō Taikai (Torneo eliminatorio di Tōkyō Est).  Questo perché le abitazioni delle famiglie Uesugi e Asakura erano localizzate nella municipalità di Nerima, nella parte nord-occidentale della metropoli, un'area le cui scuole superiori sono di norma inserite nel raggruppamento orientale. Un'altra particolarità che potrebbe apparire strana considerando la notoria meticolosità di Adachi riguarda il calendario sportivo del liceo. Per qualche ragione, nel manga "Touch" il Meisei Gakuen non partecipa alle eliminatorie del Torneo d'Autunno che di norma offre una chance per ottenere l'invito al Senbatsu, il torneo di primavera.  Nel corso della storia, tuttavia, si fa riferimento a una qualificazione al Senbatsu del Sumi Kō di Nitta Akio (Nello)