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One Shot "ROOKIES, Il proseguo del sogno" (2) di Morita Masanori

La vignetta che raffigura Aniya con l'uniforme degli Hanshin Tigers mi fa esclamare: " Sasu ga, Morita sensei! " (c'era da aspettarselo dal sensei Morita!), cioè da un tifoso sfegatato delle Tigri come lui. Magari avrebbe potuto disegnare l'uniforme in modo più preciso. Mi domando se per caso non ci sia di mezzo qualche recente restrizione, legata allo spinoso discorso dei diritti, sul fatto di poter disegnare l'uniforme ufficiale. Che sia rischioso disegnare un numero su un'uniforme che potrebbe ricondurre a un giocatore reale? Ragioni di copyright? Chissà. Tempo fa avevo letto da qualche parte che solo il sensei Mizushima Shinji poteva disegnare le casacche originali dei professionisti senza chiedere alcun permesso ai ripettivi team. Un altro paio di considerazioni: "ROOKIES, il proseguo del sogno" è una storia rattoppata, con qualche lacrimone e qualche sgangherata, ma che ripropone le sue tipiche trovate e soprattutto i mitici primi piani del

One Shot "ROOKIES, Il proseguo del sogno" (1) di Morita Masanori

" ROOKIES, yume no tsuzuki " ("Rookies, il proseguo del sogno"), un "bangaihen" (storia supplementare) che uscì nel 2009, in occasione del trentennale della rivista che lo ospitava. Si tratta di un numero che conservo e che avrebbe dovuto chiarire il destino dei vari bad boys del Nikogaku. A dire il vero Morita Masanori si impegnò anche più del dovuto, ma non gli si potevano chiedere i miracoli con soltanto una cinquantina di pagine a disposizione. Il risultato fu una specie di breve contentino, soprattutto per i fan più sfegatati come il sottoscritto.  Un contentino che, tuttavia, mantenne fede ai gustosi aspetti di clichè sportivo-culturali tipici del baseball liceale. Splendidi alcuni scorci del dopopartita al Kōshien, con i giovani atleti in piedi sullo scranno durante le interviste, i giornalisti e gli scout agli allenamenti delle scuole più famose, le fasi del draft seguite dalla palestra della scuola, tutte situazioni tipiche del baseball liceale ch

"Rookies" (2) di Morita Masanori

L'atmosfera che traspare dalle pagine di "Rookies" risulta incredibilmente realistica, c'è quasi l'impressione di trovarsi di fronte a personaggi in carne ed ossa. Non c'è traccia di approssimazione grafica: persino i tratti distintivi dei personaggi secondari sono resi con grande precisione.  Morita dimostra il suo talento soprattutto nel riprodurre la mimica facciale dei protagonisti, caratterizzandoli con smorfie esilaranti. Le uniformi sportive e le divise scolastiche sono tratteggiate con precisione millimetrica, le attrezzature sono vivide e lo stesso si può dire degli sfondi, degli interni della scuola, delle diverse aree del campo da gioco e le tribune degli stadi. Il disegno dinamico unito a un realismo tecnico quasi ossessivo costituiscono gli elementi ideali per narrare una partita di baseball. Alcuni lettori a digiuno di baseball potrebbero trovare noiosa la descrizione dettagliata dei lunghi incontri che riempiono le pagine della seconda parte del