Il manga " Ninja bugeichō - Kagemaru den ", realizzato tra il 1959 e il 1962 da Shirato Sanpei, scosse l’animo dei giovani lettori e influenzò profondamente la società dell’epoca. Ambientato nel periodo Sengoku, narra la storia epica e complessa di Kagemaru, uno shinobi che guida le rivolte contadine. Il racconto intreccia vendette, lotte per il potere tra signori feudali e il mondo segreto degli shinobi, ed è corredato da scene di morte a dir poco cruente: arti recisi, teste mozzate e cadaveri a non finire. Shirato non si limitava a rappresentare la crudeltà. Da un lato mostrava la dura realtà secondo cui anche la giustizia, priva di forza, è destinata alla sconfitta; dall’altro, raccontava il continuo lottare dei contadini oppressi che si ribellavano contro le disuguaglianze sociali, sottolineando la tenacia di chi, pur sconfitto più volte, continuava a insorgere e a combattere, senza mai abbandonare il proprio ideale. Quelle parole suggerite ai movimenti studenteschi È p...
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