"Kishōtenketsu", mi insegnavano all'università. Una parola formata da quattro ideogrammi (起 "ki", 承 "shō", 転 "ten", 結 "ketsu") che indicano gli elementi -introduzione, sviluppo, svolta e conclusione- su cui è strutturata la poesia giapponese a imitazione di quella cinese classica. Una matrice su cui impostare e sviluppare una storia. Dovesse mancare uno di questi quattro elementi, si dice che la storia non avrebbe la corretta sostanza. Nel lungometraggio " Touch, CROSS ROAD 〜 kaze no yukue ", il "ki", cioè l'inizio che pone le basi alla storia e introduce i personaggi, esiste ed è un'eredità di "Touch - Miss Lonely Yesterday", il film precedente datato 1998. Mentre il "ten", la svolta che dovrebbe inserire qualche circostanza inaspettata -un nuovo amore oltreoceano di Tatsuya, un eventuale viaggio di Minami in America o una presunta scappatella tra Minami e Nitta-, si è limitato invece...
...il mondo del baseball scolastico giapponese (e altro ancora...)