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Adachi Mitsuru e il break out di "Nine"

Nel panorama letterario giapponese circola il detto " 処女作にはその作家のすべてが出揃っている  ( shojosaku ni wa sono sakkaa no subete ga desorotteiru )". Tradotto in soldoni, significa che tutta l'essenza di un autore è racchiusa nella sua opera prima.  Le idee di base che un mangaka sviluppa nella sua opera vergine si ripropongono anche nelle sue opere successive, magari camuffate o rielaborate secondo varie angolazioni, oppure ritoccate ad arte e reinterpretate.  In pratica, l'evoluzione della carriera di un autore assomiglia a una scala a chiocciola che conduce fino in cima girando sempre attorno al medesimo fulcro. Il 1978 è una data rilevante nel panorama dei manga. Per prima cosa debuttò "Urusei Yatsura" (Lamù) e già questo basterebbe a considerarlo un anno fondamentale.  Pur scendendo di una spanna, una parte del merito va anche ad Adachi Mitsuru, il quale pubblicò una storia che pescava sì dai contenuti agonistici del baseball liceale, ma con l'aggiunta di un ingr...

H2 (2) di Adachi Mitsuru

Altre curiosità legate al manga "H2". NUMERO 27 Per antonomasia è il numero del ricevitore. Pertanto, un lettore giapponese intuisce fin dalla prima occhiata che Noda ricopre questo ruolo (volume 1, pagina 41).  I giocatori professionisti giapponesi che scelgono il 27, infatti, nove volte su dieci sono dei ricevitori. Un po' come nel calcio, dove il numero 10 viene di norma assegnato al fantasista della squadra.  Nel baseball, di solito, non viene data importanza alla relazione tra il numero e la posizione, un po' come accade nel calcio moderno coi numeri personalizzati. Tuttavia, di solito, l'eccezione riguarda proprio il ricevitore.  Qualche esempio famoso: il numero 27 venne indossato da Mori, il ricevitore dei Tōkyō Giants che negli anni '70 vinsero per ben nove volte consecutive il titolo di Campione del Giappone.  Personalmente, il numero 27 preferisco associarlo all'immagine di Atsuya Furuta, il catcher occhialuto degli Yakult Swallows, probabilment...

Touch - Prendi il mondo e vai (2) di Adachi Mitsuru

Esaminare il manga dal punto di vista logistico è piuttosto interessante. Partiamo dalla scuola. I gemelli Uesugi (Kim e Tom Brandell) e Minami frequentano un liceo chiamato Meisei Gakuen , che è idealmente situato in una municipalità di Tōkyō.  In realtà, basandosi sugli ideogrammi del nome, un liceo Meisei Gakuen a Tōkyō esiste davvero, ed è ubicato nei pressi del quartiere di Mitaka, a soli venti minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Kichijōji. Tuttavia, la diversa lettura degli ideogrammi del nome lo indica come Liceo Myōjō. Il significato affascinante di "Meisei", che significa "stella del mattino", "stella della sera" o "Venere", ha fatto sì che molte scuole abbiano adottato questo nome. Infatti, ci sono numerosi licei chiamati Meisei o Myōjō sparsi in tutto il Giappone.  A Tōkyō Ovest, in località Fūchū, sorge il Meisei Kōtōgakkō (Istituto Superiore Meisei), mentre altri Myōjō sono presenti in Hokkaidō così come a Fukuoka. Adachi sc...

H2 (1) di Adachi Mitsuru

Il manga " H2 " iniziai ad acquistarlo a Tōkyō a partire da giugno 1993, dopo averlo scoperto per caso nel settimanale Shōnen Sunday circa un anno prima.  Con lo scorrere dei capitoli ho capito che mi avrebbe consentito di rivivere l'atmosfera e le emozioni provate con "Touch".  Le scene buffe e i momenti di comicità tipici di Adachi contribuivano a rompere la trama sportiva che faceva da sfondo al consueto intreccio amoroso, rendendo il manga decisamente vivace e coinvolgente.  Il baseball era predominante e ben descritto nei dettagli, specialmente quando si parlava di Kōshien. In particolare i disegni degli sfondi sono quelli tipici di Adachi, cioè stupefacenti, puliti come cartoline. TITOLO Il titolo "H2" deriva dai nomi dei due protagonisti, scelti con un gioco di parole giapponese chiamato rakuya ochi . Questo gioco di parole è uno degli aspetti preferiti di Adachi, appassionato di rakugo , il teatro tradizionale che si regge proprio sulla comicit...

Touch - Prendi il mondo e vai (1) di Adachi Mitsuru

Il baseball liceale e la love comedy  nei manga sono come due binari apparentemente scollegati, che puntano in direzioni diametralmente opposte.  Tuttavia, a metà degli anni '70, qualcosa cambiò. Quando questi due binari vennero congiunti dettero vita a un connubio narrativo che conquistò i lettori. E quando entrò in scena il geniale artista Adachi Mitsuru , il risultato fu inevitabilmente vincente.  " Touch " (Prendi il mondo e vai) è una storia che lasciò un'impronta indelebile nel cuore degli appassionati di Adachi, indipendentemente dalla loro età. Nonostante sia incentrato sul baseball, il manga può essere apprezzato anche da coloro che non hanno alcun interesse nello sport.  Adachi modellò i suoi personaggi principali sulla struttura di "Nine", pubblicato nel 1978. Il successo di questa storia breve preparò il terreno a "Touch", che fece il suo debutto nel lontano 1981 sulle pagine ruvide di Shūkan Shōnen Sunday. Il significato del titolo è a...