Nel panorama letterario giapponese circola il detto " 処女作にはその作家のすべてが出揃っている ( shojosaku ni wa sono sakkaa no subete ga desorotteiru )". Tradotto in soldoni, significa che tutta l'essenza di un autore è racchiusa nella sua opera prima. Le idee di base che un mangaka sviluppa nella sua opera vergine si ripropongono anche nelle sue opere successive, magari camuffate o rielaborate secondo varie angolazioni, oppure ritoccate ad arte e reinterpretate. In pratica, l'evoluzione della carriera di un autore assomiglia a una scala a chiocciola che conduce fino in cima girando sempre attorno al medesimo fulcro. Il 1978 è una data rilevante nel panorama dei manga. Per prima cosa debuttò "Urusei Yatsura" (Lamù) e già questo basterebbe a considerarlo un anno fondamentale. Pur scendendo di una spanna, una parte del merito va anche ad Adachi Mitsuru, il quale pubblicò una storia che pescava sì dai contenuti agonistici del baseball liceale, ma con l'aggiunta di un ingr...
...il mondo del baseball scolastico giapponese (e altro ancora...)