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"Nanà Supergirl" di Azuma Hideo

In Giappone molti indicano il maestro Hideo Azuma come il pioniere che introdusse al moderno concetto di “moe” nei manga. “Moe” è un termine che può riferirsi, tra le altre cose, a una “moekko”, ovvero una fanciulla dolce e ingenua, inesperta e perciò spesso goffa, ma proprio per questo inconsapevolmente attraente. La parola “moe” prese piede all'inizio degli anni '90 in Giappone ed è di origine incerta, sebbene esistano diverse teorie su come sia entrata in uso. Va detto che Azuma, a un certo punto, durante un’intervista, dichiarò che non aveva la minima considerazione per quel termine e che, anzi, lo irritava parecchio.


Resta il fatto che i contenuti delle opere di Azuma sono divertenti e interessanti. E soprattutto, le fanciulle disegnate da Azuma sono davvero adorabili! Per ciò che mi riguarda, una delle capofila è senz’altro Nanako, protagonista del manga prima e dell'anime poi intitolato “Nanako SOS!”, da noi “Nanà Supergirl”.

Infatti, credo di essere diventato un fan di Hideo Azuma proprio nel tardo 1984, l’anno in cui debuttò “C’era una volta... Pollon” su Italia 1. A fare coppia con quel cartone c’era appunto “Nanà Supergirl”. In seguito, dopo essermi fatto una base con Nanà, grazie all’avvento degli anime “Urusei Yatsura” e “Genmusenki Leda”, mi appassionai anche allo stile che mescola fantascienza e assurdità, simile a quello che si ritrova nei romanzi di Yasutaka Tsutsui, uno dei maggiori esponenti della letteratura fantascientifica giapponese degli anni 70. 

Ho reperito e tradotto due pagine dedicate alla Super Girl. Entrambe ci raccontano del debutto dell’anime in Giappone nel 1983.


[didascalia immagine in alto] “Aggrappati a Nanako, da sinistra a destra, ci sono l’aiutante del dottor Ishikawa, Iidabashi, Yotsuya e il dottor Ishikawa.”

[didascalia fumetto] “Non va bene, non va bene (Non dovrei, non dovrei)! Ma Nanako farà del suo meglio...*”  

*da notare che Nanako si esprime spesso in terza persona... Mi risparmio la lista a sinistra inerente allo staff e al cast dei doppiatori, dettagli tecnici reperibili in rete, e passo al titolo in basso a destra che introduce al testo dell’articolo.

Ogni sabato dalle 18 alle 18:30 sul circuito FUJI TV  

La seconda serie anime bishojo* di Hideo Azuma, “Nanako SOS!”, esordirà dopo “Korokoro Polon”**. Finalmente anche gli anime entrano di prepotenza nella cosiddetta era delle gag lolicon sci-fi (?)***. 

*Genere che si concentra su personaggi femminili giovani e attraenti, solitamente adolescenti, che vengono rappresentate in modo idealizzato o carino. 

**C’era una volta... Pollon.

***Il punto di domanda è presente anche nel testo originale, quindi lo lascio così...

Alla supervisione della sceneggiatura hanno lavorato Yu Yamamoto, regista della serie “Korokoro Polon”, e Akira Shigino, che ha diretto “Gyakuten Ippatsuman”. 

I fan che hanno visionato il primo episodio di “Nanako SOS!” avranno sicuramente già intuito fino a che punto le caratteristiche del genere bishojo oseranno espandersi nel corso dell'anime. Attendiamo con sempre più entusiasmo i prossimi sviluppi “trendy”*.  

*In questo contesto, “trendy non riguarda esclusivamente l'aspetto estetico o della moda in sé, ma piuttosto descrive uno sviluppo della trama che è considerato alla moda o in voga nel momento rispetto ai gusti o alle aspettative del pubblico dell’epoca.

TRAMA  

Un giorno, improvvisamente, una ragazza in uniforme scolastica piomba giù dal cielo. La storia inizia così, bruscamente. Un giovane liceale, geniale scienziato, tale Yotsuya, si accorge che questa ragazza di nome Nanako può volare e possiede poteri psichici. Nanako ha perso la memoria e Yotsuya, approfittando di ciò, si offre di prendersi cura di lei. Naturalmente, c'è un subdolo calcolo dietro questa offerta, tipico dell'egoista Yotsuya, che intende sfruttare i poteri di Nanako,

Nel frattempo Nanako, fanciulla pura di cuore, suscita l'amore a prima vista di Hiroshi Iidabashi, goffo e ingenuo compagno di scuola di Yotsuya (...ed alter ego dell’autore Azuma, aggiungo io). Iidabashi culla nel cuore il sogno di diventare un mangaka (ma và?).  

Come previsto, Yotsuya fonda una ditta (la battezza Yorozu Company, cioè “Ditta tuttofare”, “Ditta Factotum”) e costringe Nanako a lavorare per lui. Il sogno di Yotsuya, oltre a quello di affermarsi come grande imprenditore e uomo d'affari, è quello di diventare addirittura il Presidente del paese. Nanako, ingenua, non sospetta nulla e cerca di soddisfare le aspettative di Yotsuya, ma viene continuamente manipolata dal ragazzo che non si fa scrupoli a usare qualsiasi mezzo per guadagnare fama e denari. Sebbene provi con timore a usare i suoi poteri, Nanako finisce sempre per subire spaventi e contraccolpi.  

Mentre accade tutto ciò, uno scienziato pazzo, il dottor (Frankenstein) Ishikawa, che nutre ambizioni di conquista del mondo, inizia a farsi avanti con Nanako. Anche Oshamanbe, un leader locale che si esprime nel dialetto Tohoku del Giappone Settentrionale, inizia a complottare nell'ombra per accaparrarsi la ragazza. L'ambiente attorno a Nanako si fa rapidamente caotico. Mostri, gang di delinquenti, persino alieni: fatevi pure avanti, Nanako non si farà sconfiggere!  

Intanto, la Super Girl si sforza eroicamente a destra e sinistra facendosi scudo con la sua frase: “Non va bene! Non va bene! (Non dovrei! Non dovrei!)”. Ci raccomandiamo, fan del bishojo, sostenetela con passione! Ma non prendete la cosa troppo sul serio! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah!

A seguire, il debutto raccontato dalla rivista specializzata “Animage”, nel numero di maggio 1983.


Ogni sabato dalle 18 alle 18:30 sul circuito FUJI TV  

INTORNO A QUESTA DOLCE FANCIULLA, FIORISCONO VICENDE DALLE MILLE SFACCETTATURE

“Nanako SOS!”: gli uomini che prendono di mira Nanako, bella fanciulla dotata di poteri soprannaturali, sono tutti bizzarri, per non dire strambi.

[didascalia immagine in alto] “Al grido 'Nanako SOS!', la ragazza si trasforma rapidamente nella sua uniforme da liceale!”

Intorno a Nanako, fanciulla dotata di poteri psichici, dolce e innocente, priva di diffidenza o sospetto verso gli altri, si appressano strani uomini che vorrebbero accaparrarsela!  

Oltre a Yotsuya e Iidabashi, che vorrebbero far fortuna facendo sgobbare Nanako, e al dottor Ishikawa, un altro dei personaggi che compaiono nel manga originale, ecco dei nuovi personaggi originali come Oshamanbe, uno scienziato rozzo che brama la conquista del mondo; oppure Gotanda*, un collezionista di esseri umani bizzarri; infine Matsudo, che vorrebbe aggiungerla alla sua collezione di creature forzute. Tutti questi personaggi stravaganti si contendono Nanako con diversi stratagemmi.  

“Sono tutti a dir poco bizzarri, ma non sono dei maniaci depressi. Diciamo che, in fin dei conti, si tratta di personaggi allegri e divertenti. Alla fine di ogni storia, nessuno di essi, eccetto Yotsuya, riesce a convincere Nanako: infatti, finisce che vengono puntualmente sconfitti dalla ragazza”, ci racconta lo sceneggiatore Yu Yamamoto.

*Gotanda è la località a Tokyo dove si trova la sede della Kokusai Eigasha, la ditta fondata dal compianto Azuma. 

E ora, la parte migliore: il NANAKO COSTUME PLAY!  

▲ Nanako in stile Minky Momo  (Il magico mondo di Gigì).

▲ Nanako in bikini stile Lamù.  

▲ Nanako in uniforme scolastica.  

▲ Nanako in stile Jun di Gatchaman (La battaglia dei Pianeti). 

▲ Nanako in gakuran (uniforme scolastica maschile) stile teppista.  

▲ Nanako in abito cinese stile Lynn Minmay (Macross).

▲ Nanako in stile Clarisse (la protagonista di “Lupin III – Il Castello di Cagliostro”).

Illustrazioni a cura di Tsuneo Ninomiya (disegnatore deceduto a settembre 2023)


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